Epilogo
Eh già. Marc Toulouse, socio al 40% delle Cantine Underwood, ha assassinato Cary, suo amico dai tempi della scuola. Processato per omicidio, ha chiesto di essere sottoposto a perizia psichiatrica e di valutare le relative attenuanti; la richiesta è stata respinta, naturalmente. Marc è stato così dichiarato colpevole e condannato a una pena di 20 anni. Scontando metà della pena con una buona condotta, secondo la legge della California, potrebbe ottenere la libertà vigilata. Potete inviare i vostri omaggi a Marc al seguente indirizzo:
Federal Correctional Institution Lompoc
3600 Guard Rd,
Lompoc, CA 93436
Marsha Underwood è stata condannata per frode, avendo falsificato una lettera per convincere le autorità del fatto che il marito fosse ancora vivo. Ricordate: se fosse stato dichiarato morto, le Cantine Underwood sarebbero divenute integralmente proprietà di Marc, il socio di Cary. Il giudice, d’animo compassionevole, ha condannato Marsha a sei mesi di libertà vigilata e a due mesi di lavori socialmente utili. Le hanno chiesto, inoltre, di pagare una cifra non resa nota (che noi sappiamo, ma non possiamo rivelare) a Marc Toulouse, come risarcimento per il danno subito.
Essendo morto Miguel, morto Cary, Marc in prigione e Marsha in libertà vigilata, David Underwood ha deciso di vendere la sua agenzia immobiliare e, con i soldi ricavati, ha acquistato le quote di Marsha e Marc, divenendo l’unico proprietario delle Cantine Underwood. Per la gestione, si affida alla formidabile organizzazione di Elouise White e all’abilità commerciale della sua nuova dipendente, Sandra Bellini, che dimostra di avere un grande fiuto per gli affari.